A cura di Mariangela Di Geronimo – Viceresponsabile ACR
Poco più di un anno fa eravamo tutti insieme nel palazzetto dello sport di San Giorgio Jonico, lì abbiamo pregato, giocato, cantato..quest’anno, a causa dell’emergenza sanitaria, non ci è stato possibile organizzare nulla a cui eravamo, da anni, abituati a fare “insieme”…ma non ci siamo abbattuti!
Il nostro percorso è partito dal massaggio di Papa Francesco per la 54a Giornata Mondiale per la Pace: “La cultura della cura come percorso di pace”.
Come Azione Cattolica siamo stati chiamati ad impegnarci, a fare comunità anche se, non abbiamo avuto e abbiamo, la possibilità di incontrarci fisicamente e vivere gli spazi e ambienti abituali. Di contro questa situazione rischia di allontanarci e ci fa perdere di vista chi abbiamo dall’altra parte. E’ molto importante non dimenticare nessuno, non lasciare indietro nessuno, perchè “quando non incontriamo le persone rischiamo di dimenticarle” Per questo abbiamo cercato di farci prossimi a coloro che avevano più bisogno di aiuto.
Quello di quest’anno, 2021, è stato il “Mese della Pace” più lungo della storia dell’ACR.
Per quanto riguarda le attività alcuni ragazzi e bambini della nostra diocesi mettendo in atto lo slogan di quest’anno associativo, “Segui la Notizia”, hanno effettuato interviste, scritto articoli, insomma si sono trasformati in giornalisti e videoreporter. Alcuni di loro sono diventati i protagonisti del TG Ragazzi – Pace Edition andato in onda sui nostri canali social.
In questo periodo di “distanziamento sociale”, i social e la tecnologia sono stati e sono tuttora il nostro miglior alleato, incontri formativi e organizzativi, momenti di preghiera e di riflessione. Sempre il messaggio per la pace del Papa è stato il filo conduttore che ha ispirato il nostro assistente diocesano ACR, don Luciano Matichecchia per un momento di preghiera e riflessione, “Il Mondo che Vorrei”, rivolto ai più piccoli ma molto sentito anche dai più grandi, incentrato su sette parole: CRISI, FRATERNITA’, SOLIDARIETA’, COMUNIONE, “NOI”, VICINANZA e PACE. Ogni riflessione, anticipata da un breve video, amici di AC hanno, in segno di vicinanza, acceso una candela, nei luoghi di vita quotidiana. Abbiamo raggiunto e rappresentato la scuola, la famiglia, la casa di riposo, il centro diurno per diversabili, una scuola di danza ormai chiusa al pubblico a causa dell’emergenza, i ragazzi del Seminario Minore e tutti i bambini dell’ACR della nostra diocesi.
Per quanto riguarda l’iniziativa di pace, quest’anno si è divisa in due momenti e luoghi differenti. La prima ha riguardato l’Italia intera, la seconda un’iniziativa locale, come AC diocesana abbiamo deciso di sostenere una realtà locale.
Ad unire queste due inizative ci ha pensato “ETTA”, un piccolo nido per uccellini a forma di casetta che è anche e soprattuto un salvadanaio.
Come associazione diocesana e attraverso le associazioni parrocchiali abbiamo acquistato 140 casette e per l’occasione l’equipe diocesana del’ACR si è occupata della distribuzione delle casette sul territorio. Con “Etta – la casetta” abbiamo contribuito a sostenere la rete di aiuto per l’emergenza sanitaria che “Terre des Hommes” ha avviato in diversi paesi già da marzo 2020 per soccorrere, in Italia e nel mondo, centinaia di migliaia di famiglie con aiuti alimentari, sostegno al reddito, distribuzioni di kit igienici e prodotti per la sanificazione, ma anche sostegno psicologico e supporto genitoriale. Mentre per i bambini sono stati avviati programmi di didattica a distanza e attività ludico-sportive online, comprensivi della distribuzione di tablet e implementazione di connessioni internet.
Ma ora veniamo all’iniziativa locale… come AC abbiamo deciso di sponsorizzare il progetto “La scuola in ospedale” dell’associazione S.I.M.BA., avviando una raccolta fondi per acquistare materiale di consumo scolastico, da donare all’ospedale SS.Annunziata di Taranto, per i ragazzi ed i bambini ricoverati e che da lì seguono le lezioni scolastiche.
Le parrocchie, in occasione della Festa della Pace parrocchiale, si sono attivate per la raccolta fondi. Tante le donazioni che ci sono arrivate, non ci aspettavamo tanta generosità, soprattutto in questo periodo difficile per tutti.
Tanto, tanto, tanto il materiale acquistato, siamo riusciti anche ad acquistare dei tablet adatti alla didattica a distanza.
Domenica 14 marzo 2021, nel rispetto delle norme anticovid, è avvenuta, presso il Centro Diocesano dell’Azione Cattolica, la consegna di tutto il materiale da parte della presidenza diocesana alla presidente, dott.ssa Deborah Cinquepalmi, e ai volontari dell’associazione S.I.M.BA.
Per un bambino o per un ragazzo che si trovano nel bel mezzo del loro percorso di studi, ammalarsi in modo serio può avere diverse conseguenze sfavorevoli. Tra queste c’è sicuramente il non poter andare temporaneamente a scuola, perché costretto in ospedale. La Scuola in Ospedale, riconosciuta legislativamente, è un servizio pubblico, è la risposta del sistema scolastico a questo bisogno. All’interno degli ospedali vengono create delle vere e proprie classi, sezione distaccate di scuole statali, con docenti e personale proprio. L’organizzazione delle lezioni e il loro svolgimento è improntato al pieno rispetto delle necessità terapeutiche di ciascun alunno. Inoltre, è favorito il largo uso delle tecnologie, che permettono di superare differenti barriere e ostacoli.
Negli ultimi mesi tutti noi, bambini, ragazzi, giovani ed adulti di AC ci siamo fatti portavoce di questi progetti, alcuni bambini e ragazzi si sono impegnati per la realizzazione del Tg Ragazzi, per il momento di preghiera e tutto cò che ha “movimentato” questa fase della nostra vita..
Grazie a tutti!
Restiamo sempre connessi…Segui la notizia! 🙂