A cura di Letizia Cristiano – Presidente diocesano
“Cari fratelli e sorelle, da quando internet è stato disponibile, La Chiesa ha sempre cercato di promuoverne l’uso a servizio dell’incontro tra le persone e della solidarietà tra tutti. Con questo Messaggio vorrei invitarvi ancora una volta a riflettere sul fondamento e l’importanza di essere-in-relazione e a riscoprire, nella vastità delle sfide dell’attuale contesto comunicativo, il desiderio dell’uomo che non vuole rimanere nella propria solitudine”.
Con queste parole Papa Francesco introduceva il Messaggio per la 53.ma Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali. “La rete, proseguiva il Pontefice, è una risorsa del nostro tempo. E’ una fonte di conoscenze e di relazioni un tempo impensabili”.
Oggi più che mai, in questo tempo di pandemia in cui non possiamo spostarci né incontrarci tutti in presenza, l’utilizzo dei social ci permette di investire sulle relazioni, di restare vicini anche se fisicamente distanti. L’uso del social web non sostituisce l’incontro dal vivo che si estrinseca attraverso il corpo, il cuore, gli occhi e lo sguardo dell’altro ma lo integra e ci permette di vivere l’attesa di tale incontro.
“Non ci rassegniamo all’idea che non si possa fare nulla se non si può fare ciò che avevamo previsto. Il distanziamento imposto dalle norme sanitarie ha chiesto e chiederà non di rinunciare alla prossimità, ma di manifestarla in forme inedite.” (Dal documento del Centro Nazionale “A vele spiegate”).
Con questo convincimento tanti membri del consiglio diocesano si stanno impegnando, ormai da diversi mesi, per rilanciare la comunicazione attraverso i social media (Facebook e Instagram) e le piattaforme web (You Tube) canali utilizzati per la diffusione di foto, video e dirette streaming ed inoltre, con tenacia, sono riusciti a ripristinare il sito web della nostra AC diocesana.
Desideriamo che questo sito sia una risorsa in più per la cura delle relazioni, per lo scambio di notizie, per l’aggiornamento e la formazione personale e auspichiamo altresì che esso si possa arricchire di contenuti grazie anche al contributo di tutte le associazioni parrocchiali.