A cura di Alessandro Greco – Consigliere Diocesano per il settore giovani
Si è concluso a Statte, presso la parrocchia Maria SS.ma del Rosario, il percorso estivo del Settore Giovani di Azione Cattolica. Quella di martedì 31 agosto è stata l’ultima di tre giornate che hanno attraversato l’intera stagione estiva.
I tre incontri si sono configurati, nelle intenzioni dell’equipe diocesana, come una sorta di “campo diffuso”. Cogliendo il buono dall’impossibilità di svolgere un tradizionale campo residenziale, infatti, si è scelto di distribuire le giornate in luoghi diversi del territorio diocesano. Il primo incontro si è svolto presso il Seminario di Poggio Galeso (che ospita il centro diocesano di AC), mentre i successivi due in altrettante parrocchie, la Santa Famiglia di Taranto e la già citata Madonna del Rosario di Statte (alle comunità parrocchiali il grazie dell’equipe diocesana per l’accoglienza ricevuta).
Il percorso, improntato alla riflessione su sé stessi, si è snodato seguendo il filo conduttore avere-essere-dare. Ciascuna giornata è stata accompagnata, oltre che da un brano della Scrittura, dalla presenza di una testimonianza. Per la prima giornata questa è stata portata dai genitori di Pierangelo Capuzzimati, giovane tarantino per il quale è in corso la causa di beatificazione. La sua storia ha stimolato la riflessione sui doni ricevuti. Nella seconda giornata, focalizzata sull’essere, è stata scelta l’“ambientazione” della scuola, luogo ideale di definizione della propria personalità. Da qui la scelta di un testimone come don Lorenzo Milani, la cui figura è stata presentata da Caterina Magnolo, incaricata regionale del MSAC. La terza e ultima testimonianza è stata quella di Remo Lenti, docente e già consigliere diocesano di AC, che ha declinato il tema del “dare” nei termini della vocazione all’impegno secolare propria dei laici, e in particolar modo di come i laici di Azione Cattolica vivono il proprio ministero.
Le tre giornate concludono idealmente il travagliato anno pastorale 2020-2021 e preludono al nuovo anno che inizierà ufficialmente sabato 11 settembre con la solenne concelebrazione presieduta dall’Arcivescovo in Concattedrale.